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ANNA RONDINE

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Pittrice autodidatta, nata a Catania nel 1949, sviluppa la passione per l'arte fin da piccolissima, esprimendo un'indole artistica dettata da una creatività e un estro innati, dimostrati negli anni anche dagli studi di design, stilismo, ricamo e moda. Quella di Anna Rondine è un'arte immediata, ispirata unicamente dall'emozione del momento, ma mediata attraverso un percorso interiore che conduce l'artista in una dimensione "altra", attraverso la quale egli osserva il reale e lo riproduce secondo la sua "visione". Ogni opera di Anna Rondine rappresenta infatti il "suo" personalissimo modo di vedere il mondo e i soggetti ritratti, che vengono segnati e "firmati" dalle caratteristiche linee in movimento, peculiari dei suoi dipinti, e dalla composizione spaziale entro colorate cornici dipinte anch'esse definite dalle linee curve, che rappresentano una sorta di finestra attraverso la quale l'artista osserva l'immagine da una dimensione esterna, approdo di un lungo, travagliato e appassionante cammino che porta alla serenità e alla pace interiore.


Il percorso dell'artista, esterno alla realtà visibile che conosciamo, è espresso nei dipinti a soggetto "spaziale", dove, attraverso un lavoro di oggettivazione, si esprime una fuga verso un mondo parallelo in cui espandere la coscienza e liberare le più profonde emozioni dell'io, trovando così la chiave per sciogliere e superare le angosce e le inquietudini della vita reale. I temi e gli stili di Anna Rondine sono vari ed eterogenei, in quanto ispirati unicamente dalla sua interiorità: ai soggetti astratti si affiancano quelli figurativi, i paesaggi e le nature morte, sempre caratterizzati dal suo tratto distintivo e personale e dalla versatilità nell'uso sempre nuovo delle tecniche pittoriche e degli stili.

 

Tra tutti, ricordiamo i temi folklorici della nostra tradizione culturale siciliana, dai pupi e paladini ritratti con dense pennellate dai colori accesi e brillanti, alle danze di ballerini folk negli sgargianti costumi tradizionali, ai coloratissimi carretti in sfilata nelle feste patronali, guidati da cavalli bardati di nastri e piume multicolori, riprodotti con sapienti tratti in grado di esaltare tanto le ombre quanto le luci e le cromie, e che pur senza esser nitidi, riescono ugualmente a farci percepire l'immagine con tale precisione da farla apparire quasi uno scatto fotografico. Lungi dal rappresentare delle mere icone folkloristiche, i dipinti a tema siciliano rappresentano la forza che la nostra cultura ha di convogliare le forze vitali e di rinascita della natura attraverso il rito e la tradizione che, in un'eterna danza di energie, riavviano ciclicamente il tempo delle nostre azioni e fondano la storia e i principi della nostra terra.


Le opere di Anna Rondine da 50 anni arricchiscono mostre ed esposizioni in tutta la Sicilia, partendo da esperienze di natura estemporanea fino alle numerose rassegne e mostre sia personali che collettive organizzate, tra gli altri, dall'associazione culturale "I cavalieri di Federico II - Federiciana" e dal Centro Studi “OmniArtEventi”. Tra il 1983 e il 2017 ha allestito ben 12 mostre personali in tutta la Sicilia.


Tra le innumerevoli esposizioni, ricordiamo soltanto: la Rassegna d’Arte Contemporanea “Artexpo Perla Jonica 2004” ad Acireale; la 154° mostra collettiva Premio Europeo Tindari Terzo Millennio - Esposizione “Icone Sacre” (2007), la Rassegna culturale “Mater Matris” alle Ciminiere (2007) e all’Orto Botanico dell’Università di Catania (2010), la III Rassegna Culturale “Pater Patris” al Teatro dell’Accademia di Catania (2008), la II Edizione de “Le Tre Dimensioni dell’Arte Espressiva” alla Galleria d’Arte Moderna le Ciminiere di Catania (2013), la collettiva d’arte contemporanea “Arte e Danza al Massimo” al Teatro Massimo Bellini di Catania (2013), la Rassegna Internazionale d’Arte Espressiva “December Art” a Palazzo Minoriti di Catania (2013), la mostra “La Sacralità dell’Arte” a Palazzo Riggio di Aci Catena (2013), la collettiva “Quaderni d’arte ai Minoriti” dell’associazione CTA Music Art di Catania (2014), “1° Cenacolo d’arte” al Katanè Palace Hotel organizzato da OmniArtEventi (2015), il "X Memorial Mariano Ventimiglia" al Palazzo delle Arti di Paternò (2015), il Caffè Artistico Letterario organizzato dall’Accademia d’Arte Etrusca e Periodico “L’alba” a Motta S. Anastasia (2016), la collettiva “Cromie d'Arte Sacra” al Santuario Madonna del Carmine di Catania (2016), nonché la partecipazione a nove edizioni dell'Omnia Arte Festival organizzato annualmente da OmniArtEventi al Castello normanno di Aci Castello, in occasione del quale nel 2015 le è stato conferito il premio alla carriera.

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E. C.

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